Cos’è il Succo di Mela

Per aspetto e proprietà nutrizionali, quello di mela è un succo di frutta a tutti gli effetti.

Può essere naturale e casalingo, ricavato con metodi e strumenti diversi (estrattore, centrifuga ecc.), o commerciale (confezionato liquido, soprattutto, pastorizzato, distribuito in bottiglie di vetro e tetra brik, o congelato – anche concentrato da diluire).

Nota: per definizione, succo, estratto e centrifugato di mela sarebbero tre prodotti diversi tra loro. Tuttavia, in merito alle poche differenze chimiche e nutrizionali che li distinguono, nel presente articolo parleremo in generale del liquido non concentrato ottenuto (a prescindere dal sistema) dalla polpa delle mele.

Il succo di mela è da considerate sia un alimento, o meglio un derivato, che una bevanda. La materia prima, costituita dalle mele di qualunque varietà, appartiene al VII gruppo fondamentale degli alimenti. Il succo di mela è quindi una fonte nutrizionale di: acqua (abbondantissima), fibre (quasi assenti), zuccheri semplici (fruttosio), determinate vitamine (specialmente vitamina C o acido ascorbico) e minerali specifici (soprattutto potassio e magnesio). Sono abbondanti anche diversi acidi organici, non troppo rilevanti dal punto di vista nutrizionale, ma certamente importanti per quel che riguarda l’igiene orale.

Il succo di mela si consuma come una comune bevanda analcolica. In Italia, il succo di mela viene servito fresco o a temperatura ambiente; in molti paesi esteri invece è uso comune riscaldarlo, soprattutto nel periodo invernale, e berlo come una tisana. Come il succo di melograno, anche quello di mela è recentemente diventato man mano più popolare. La sua crescente notorietà, in parte dovuta alle sue proprietà nutrizionali, è anche il frutto di un’efficacissima campagna di marketing.

Proprietà Nutrizionali

Il succo di mela è un derivato (bevanda) ricavato dalla lavorazione delle mele, cibi che appartengono al VII gruppo fondamentale degli alimenti (prodotti ricchi di acqua, fibre, fruttosio, minerali e vitamine specifici).

Approfondimenti

Le fibre alimentari, oltre ad essere ottimi prebiotici – ovvero “l’alimentazione” del microbiota, quest’ultimo responsabile del nutrimento e della difesa delle mucose – rappresentano dei fattori nutrizionali necessari per la salute dell’intestino favorendo la peristalsi (funzione anti stitica) e mantenendo pulito l’intestino dalle tossine (fattori predisponenti ad alcuni tipi di tumore).

Dal punto di vista vitaminico, il succo di mela offre un’ottima quantità di acido ascorbico o vitamina C, acido folico, carotenoidi (o provitamina A – RAE – soprattutto luteina e zeaxantina) e colina.

Il minerale più abbondante del succo di mela è il potassio; alcuni reputano interessante il contenuto di boro (partecipa alla salute delle ossa e quindi dello scheletro).

Il succo di mela ha anche una concentrazione significativa di antiossidanti diversi dalla vitamina C come i fenoli naturali a basso peso molecolare (come l’acido clorogenico, flavan-3-olo e flavonoli) e le procianidine. È stato dimostrato che il succo di mela riduce lo stress ossidativo sul cervello (topi da laboratorio) durante l’invecchiamento. La ricerca suggerisce che il succo di mela aumenta i livelli di acetilcolina nel cervello, con conseguente potenziale miglioramento della memoria.

Nel succo di mela sono assenti molecole potenzialmente responsabili delle comuni intolleranze alimentari, quali glutine, lattosio ed istamina. Nei soggetti sensibili, il succo di mela può essere responsabile di una forma allergica, peraltro crociata con quella alla betulla. L’andamento dell’allergia alla betulla è parecchio eterogeneo e può colpire, in zone circoscritte, fino alla metà della popolazione (ad es in Nord Europa); in altri posti invece, si riduce a nemmeno il 5% (ad es in Spagna). In Italia l’allergia alla betulla colpisce circa il 18-28% dei soggetti ed ognuno di questi è potenzialmente allergico anche alla mela.

Il succo di mela è una bevanda che si presta alla maggior parte dei regimi alimentari. Essendo ricco di zuccheri, dev’essere assunto con riguardo dalle persone in sovrappeso, con iperglicemia o diabete mellito tipo 2, e con ipertrigliceridemia. Non ha invece alcuna controindicazione per gli ipercolesterolemici e per gli ipertesi.

Fresco, crudo e ben conservato, per la ricchezza in acido folico, il succo di mela si presta alla nutrizione in gravidanza. Non bisogna tuttavia dimenticare che, in caso di diabete gestazionale, concentrazioni significative di fruttosio potrebbero contribuire a peggiorare il quadro clinico aumentando i rischi correlati per il feto (malformazioni) e per la madre (evoluzione in diabete mellito tipo 2).

Nei bambini a rischio (per sospetto di ereditarietà allergica) è consigliabile prestare molta attenzione durante le prime fasi dell’infanzia, in particolare nello svezzamento.

Il succo di mela è perfettamente adeguato all’alimentazione del celiaco, dell’intollerante al lattosio ed all’istamina. Chi ha una scarsa tolleranza al fruttosio (che generalmente si manifesta con diarrea) deve evitarlo, soprattutto a stomaco vuoto, o assumerlo in piccole quantità.

È perfettamente adeguato all’alimentazione dello sportivo, che può sfruttare le caratteristiche della bevanda – indice e carico glicemico medi, ricchezza d’acqua e di potassio – nello spuntino pre o post-allenamento (a seconda del caso).

Non ha controindicazioni nell’alimentazione vegetariana, vegana e crudista (ovviamente, intendiamo sempre quello crudo). Sembra soddisfare anche i criteri di tutte le filosofie e le religioni.

La porzione media di succo di mela è di 150 ml (circa 70 kcal).

Succo di mela e denti

Il succo di mela contiene fruttosio. Questo zucchero solubile, seppur meno del glucosio, è metabolizzabile dalla flora batterica della bocca. Ciò nonostante, il succo di mela non viene considerato uno dei prodotti che facilitano maggiormente la carie dentaria (come invece i dolciumi).