Ciliegie, antiossidanti e antinfiammatorie

ecco proprietà, benefici
Dott.ssa Stefania Cocolo

Le ciliegie sono il frutto dolce tipico della stagione primaverile, contengono numerose sostanze che conferiscono importanti proprietà anti-infiammatorie e anti-ossidanti.

Scopriamo tutte le proprietà e i benefici delle ciliegie.

Le ciliegie sono il piccolo e gustosissimo frutto del ciliegio, un albero maestoso originario dell’Europa e dell’Asia, che in primavera produce una grande quantità di fiori bianchi o rosa, che abbelliscono parchi e grandi giardini.
È ampiamente diffuso in tutto il nostro Paese e continente e la sua coltivazione non necessita di attenzioni particolari; il ciliegio è inoltre resistente alle temperature fredde. Esistono due diverse specie di ciliegio: la prima produce dei frutti più dolci, dalle numerose proprietà nutrizionali, che possono assumere colorazioni diverse dal bianco, al rosso, al nero. La seconda specie produce dei frutti più acidi, utilizzati per la produzione di marmellate, succhi o liquori. I frutti del ciliegio acido sono meglio conosciuti come amarene, visciole e marasche.
Il ciliegio dolce, che produce la succosa e dolce ciliegia, viene chiamato Prunus avium, nome latino traducibile con “ciliegio degli uccelli”, un albero appartenente alla specie delle Rosacee. Esistono diversi generi di questo ciliegio che producono frutti leggermente diversi, noti come ciliegie duracine (chiamati anche duroni) o ciliegie tenerine.
Le ciliegie maturano tra maggio e giugno, unici mesi in cui è possibile trovarle diffusamente in commercio e vengono utilizzate per la produzione di dolci, composte, gelati, bevande, liquori o consumate semplicemente da sole.
D’altronde si sa: una ciliegia tira l’altra!

Le ciliegie sono frutti mediamente più calorici degli altri frutti tipici del periodo primaverile-estivo, a causa dell’elevato quantitativo di zuccheri e in particolare di fruttosio e glucosio. 100 grammi di ciliegie infatti apportano circa 63 calorie. In tal senso occorre sottolineare che ciliegie diverse hanno un contenuto di zuccheri differente: maggiore per le tenerine e le duracine e minore per i frutti del ciliegio acido. L’indice glicemico basso le rende un frutto adatto a tutti coloro che stanno seguendo particolari regimi alimentari. Come tutti i frutti, tuttavia, è necessario consumarle con moderazione. Sono ricche di diversi minerali, in particolare troviamo quantità rappresentative di magnesio, potassio, rame e vitamina C, mentre non sono particolarmente rappresentate le vitamine del gruppo B.

Oltre a vitamine e minerali, ciò che caratterizza maggiormente questi frutti è il fatto che contengono elevate quantità di alcuni carotenoidi, polifenoli e antocianine e in particolare di luteina + zeaxantina (85 ug), di cianidina (30,21 mgr), di catechine e di quercetina (2,3 mgr).

Vediamo ora le proprietà di queste sostanze antiossidanti:
Cianidina: antocianina dal colore rosso, responsabile della colorazione dei frutti e dalle importanti proprietà anti-infiammatorie;
Catechine: un insieme di sostanze con attività antiossidante;
Quercetina: questo flavonoide presente nelle ciliegie si è rilevato interagire con diversi enzimi cellulari coinvolti nell’infiammazione e nella proliferazione cellulare. È inoltre un potente antiossidanti in grado di eliminare i radicali liberi e proteggere le cellule;
Luteina: appartenente al gruppo dei carotenoidi, questa molecola ha una spiccata proprietà antiossidante. Essa è concentrata soprattutto a livello degli occhi e della retina e risulta fondamentale per la salute dell’apparato visivo;
Zeaxantina: anch’essa appartiene alla famiglia dei carotenoidi e svolge un’azione molto simile a quella della luteina.

Proprio per questo motivo le ciliegie vengono definite “frutti luculliani”.

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